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Risarcimento in caso di incidente in area non pubblica: la sentenza della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha confermato il diritto dei danneggiati a ricevere il risarcimento anche in caso di utilizzo del veicolo per scopi criminosi e in aree non destinate ordinariamente al transito.

In questo approfondimento ho deciso di analizzare con voi un sentenza molto importante della Corte di Cassazione circa il risarcimento e il ruolo dell’assicurazione in caso di incidente avvenuto in area non pubblica. Più nello specifico, con la sentenza n. 10394 del 17 aprile 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito principi rilevanti riguardo alla copertura assicurativa per danni causati da veicoli in aree non destinate ordinariamente al transito veicolare.

Il caso. Il caso riguardava un incidente, anche se in realtà si trattava di un tentato omicidio, avvenuto il 23 ottobre 2007, in cui la minore B. fu investita e aggredita dal conducente di un veicolo. L’incidente avvenne in un campo arato, non aperto al pubblico transito. I danneggiati hanno cercato di ottenere il risarcimento dalla compagnia assicurativa, la quale ha contestato l’obbligo di risarcire, sostenendo che l’incidente si era verificato in un’area non idonea alla circolazione stradale.

La sentenza della Corte di Cassazione: anche in caso di atto criminoso, l’assicurazione deve coprire i danni

La Corte ha accolto il ricorso dei danneggiati, stabilendo che:

  • Nozione di Circolazione: la nozione di circolazione veicolare non dipende dalla natura pubblica o privata del terreno. La sentenza delle Sezioni Unite del 2021 chiarisce che l’uso del veicolo deve essere conforme alla sua funzione abituale, indipendentemente dal luogo in cui avviene.
  • Azioni Dolose: anche se l’uso del veicolo è stato doloso, come nel caso di un atto criminoso, l’assicurazione RCA deve coprire i danni al terzo danneggiato, mentre l’assicuratore può rivendicare il regresso contro l’assicurato.
@avvocatomarinelli

**📜 Corte di Cassazione: Risarcimento e Assicurazione RCA in Caso di Incidente in Area Non Pubblica** 🔍 **Sentenza Importante**: Con la sentenza n. 10394 del 17 aprile 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito principi rilevanti riguardo alla copertura assicurativa per danni causati da veicoli in aree non destinate ordinariamente al transito veicolare. 📅 **Fatti del Caso**: Il caso riguardava un incidente, anche se in realtà si trattava di un tentato omicidio, avvenuto il 23 ottobre 2007, in cui la minore B. fu investita e aggredita dal conducente di un veicolo. L’incidente avvenne in un campo arato, non aperto al pubblico transito. I danneggiati hanno cercato di ottenere il risarcimento dalla società V. Assicurazioni, la quale ha contestato l’obbligo di risarcire, sostenendo che l’incidente si era verificato in un’area non idonea alla circolazione stradale. ⚖️ **Decisione della Corte**: La Corte ha accolto il ricorso dei danneggiati, stabilendo che: 1. **Nozione di Circolazione**: La nozione di circolazione veicolare non dipende dalla natura pubblica o privata del terreno. La sentenza delle Sezioni Unite del 2021 chiarisce che l’uso del veicolo deve essere conforme alla sua funzione abituale, indipendentemente dal luogo in cui avviene. 2. **Azioni Dolose**: Anche se l’uso del veicolo è stato doloso, come nel caso di un atto criminoso, l’assicurazione RCA deve coprire i danni al terzo danneggiato, mentre l’assicuratore può rivendicare il regresso contro l’assicurato. 🔎 **Impatti della Sentenza**: – **Per i Danneggiati**: I terzi danneggiati possono ottenere il risarcimento dall’assicurazione anche se l’incidente avviene in un’area privata, anche se il veicolo sia stato utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale. – **Per le Assicurazioni**: Le assicurazioni devono coprire i danni causati anche in situazioni non usuali, anche se il veicolo sia utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale. 📣 **Conclusione**: La Corte di Cassazione ha confermato il diritto dei danneggiati a ricevere il risarcimento anche in caso di utilizzo del veicolo per scopi criminosi e in aree non destinate ordinariamente al transito. Un’importante affermazione a tutela dei diritti dei cittadini e per una maggiore chiarezza nella copertura assicurativa. #Giustizia #Assicurazione #DirittoCivile #CircolazioneStradale #Cassazione #avvocamarinelli #avvocato #danni #risarcimento #infortunistica #incidente #assicurazione

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Le conseguenze della sentenza della Corte di Cassazione

Qual è l’impatto della sentenza? In primo luogo, la sentenza in questione implica che i terzi danneggiati possono ottenere il risarcimento dall’assicurazione anche se l’incidente ha luogo in un’area privata e anche se il veicolo sia stato utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale. Le assicurazioni, dal canto loro, devono coprire i danni causati anche in situazioni non usuali, anche il veicolo sia stato utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale.

In sintesi…

La Corte di Cassazione ha confermato il diritto dei danneggiati a ricevere il risarcimento anche in caso di utilizzo del veicolo per scopi criminosi e in aree non destinate ordinariamente al transito. La sentenza in questione rappresenta una importante affermazione a tutela dei diritti dei cittadini e per una maggiore chiarezza nella copertura assicurativa.

Io sono l’avvocato Vittorio Marinelli, titolare dello Studio Avvocato Risarcimento Stradale e il nostro compito è quello di farvi avere il giusto risarcimento.

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