In questo approfondimento tratterò una tematica di stretta attualità, ossia il modulo CID (o CAI) informativo. Si tratta senza ombra di dubbio di uno strumento comodo, che consente di fatto di compilare il modulo dallo smartphone direttamente con un clic. Ma c’è un problema. Il CID, anche nella versione digitale, non ha valore confessorio verso l’assicurazione. In altre parole, l documento serve solo tra le parti che lo firmano ma se la controparte scrive cose non vere possono verificarsi problemi non di poco conto. Ma andiamo con ordine.
In arrivo il CID (o CAI) digitale
La necessità di approfondire questo argomento nasce dalla lettura di una decisione dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) che a mio avviso ha dell’incredibile. La notizia, come anticipato in apertura, è che si è deciso di digitalizzare il CID, che quindi sarà informatico e sarà possibile compilarlo presumo tramite app o comunque direttamente dal proprio smartphone.
Cosa succede se non si compila correttamente il CID?
Ma attenzione, la strada più rapida e semplice non è sempre e necessariamente la migliore. Il CID o CAI è uno strumento utilissimo ma da trattare con la massima cura e attenzione. In che senso? Nel senso che il documento deve essere compilato perfettamente dalle parti coinvolte. In caso contrario, il rischio è quello di offrire alla compagnia di assicurazione un assist perfetto per negare o ridurre il risarcimento. Basta barrare la casella sbagliata e il danno è fatto… e non risarcito. E cosa cambia con il CID digitale? Che la compilazione potrebbe sembrare ed essere più rapida e veloce ma non priva di insidie. Un clic sbagliato nella compilazione del CID digitale potrebbe costare davvero molto caro.
@avvocatomarinelli IL NUOVO CID DIGITALE? ATTENTO ALLA TRAPPOLA! 🚗💥📲 È in arrivo il nuovo modulo CAI/CID informatico: super comodo, lo compili dallo smartphone e firmi con un click. Ma… c’è un grosso problema ⚠️ ✋ Il CID, anche in versione digitale, NON HA VALORE CONFESSORIO verso l’assicurazione. Serve solo tra chi lo firma. Se l’altro scrive cose non vere… l’assicurazione può anche ignorarlo completamente 😱 👉 Il mio consiglio? Se hai anche solo un dubbio su chi ha torto o ragione, CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE subito: 👮♂️ Polizia Locale 👮 Carabinieri 🚓 Polizia Stradale Perché solo il verbale ufficiale fa davvero la differenza! Ha valore probatorio e l’assicurazione non può ignorarlo. 💡 Evita la “firma facile”, soprattutto ora che tutto è digitale… Un click sbagliato può costarti caro 💸 Condividi questo post con chi ha un’auto: potresti evitargli un bel guaio! #IncidenteStradale #CIDDigitale #ConsiglioLegale #Avvocato #AssicurazioneAuto #PoliziaLocale #Sinistro #TutelaLegale #TikTokLaw #avvocatomarinelli #IncidentiStradali #Risarcimento
Cosa fare in caso di incidente?
Cosa fare allora in caso di incidente? La mia vasta esperienza nel settore ha fatto nascere in me la convinzione che il CID – cartaceo o digitale – sia in qualche modo una trappola. Gli assicurati fanno affidamento su questo modulo, a volte prendono alla leggera la compilazione dello stesso e non fanno quello che a mio avviso andrebbe fatto per evitare ogni contestazione, ossia chiamare la Polizia Locale o la Polizia Stradale o i Carabinieri a seconda di dove è avvenuto il sinistro.
Ricordo che la compilazione del CID fa prova solo nei confronti di colui che l’ha sottoscritto, non nei confronti della compagnia di assicurazione.
E se la Polizia Locale dovesse arrivare dopo ore? Munitevi di prove. Fate lo screenshot con il quale potete dimostrare di aver contattato la Polizia Locale, fate video della scena dell’incidente riprendendo chiaramente il tutto e magari mentre riprendete descrivete la scena e la vostra ricostruzione del sinistro e fate riprese utili a dimostrare i danni riportati dalla macchina. Raccolte le prove, affidatevi ad un avvocato che possa guidarvi e supportarvi.
Io sono l’avvocato Vittorio Marinelli, titolare dello Studio Avvocato Risarcimento Stradale e il nostro compito è farvi avere un giusto risarcimento.