L’investimento mortale di un pedone in stato di ebbrezza comporta la responsabilità del conducente del veicolo qualora non dimostri di aver fatto tutto quanto possibile per evitare l’impatto
Quello che andremo ad affrontare in questo testo è un tema che reputo particolarmente interessante, per molti sorprendente e sul quale è necessario essere informati. Nel caso specifico risponderemo ad una domanda tutt’altra che scontata: se investo un pedone ubriaco (o in stato di ebbrezza), di chi è la colpa?
La sentenza della Corte di Cassazione
Per rispondere a questa domanda facciamo riferimento alla sentenza n. 47403 con la quale la Corte di Cassazione si è espressa sul caso di un pedone, vestito di nero e in stato di ebbrezza, investito mentre camminava su una strada extraurbana e priva di illuminazione.
Cosa dice l’articolo 141 del Codice della Strada
La Corte di Cassazione ha rimarcato le norme e le regole di sicurezza da porre in essere così come previste dall’articolo 141 del Codice della Strada, quindi le norme di comportamento. Nello specifico, il primo comma dell’articolo 141 recita che “è obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione”.
@avvocatomarinelli La Corte di Cassazione stabilisce che, anche se un pedone ubriaco viene investito, la colpa può essere del conducente! 🚗⚖️ Il 27 novembre 2023, la sentenza n. 47403 chiarisce: non importa se il pedone era ubriaco o imprudente, i conducenti devono sempre controllare il veicolo e fermarsi in tempo per evitare incidenti. Questo caso, avvenuto su una strada provinciale del Piemonte, ricorda a tutti l’importanza della sicurezza stradale e della responsabilità alla guida. 🚦 #SentenzaCassazione Corte di Cassazione penale, sez. IV, 27 novembre 2023, n. 47403 Omicidio colposo – Incidente autostradale – Ubriachezza e imprudenza del pedone – Irrilevanza – Fattispecie La condotta connotata da imprudenza e dallo stato di ubriachezza dal pedone investito e ucciso dal conducente di un’autovettura sono del tutto irrilevanti nel determinare la condanna del conducente per omicidio colposo. Di fatti, la sua responsabilità si colloca nei parametri della colpa generica e specifica per violazione delle norme contenute nel Codice della strada le quali impongono al conducente di conservare sempre il controllo del proprio veicolo e di essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile. Pertanto, al fine della configurabilità del reato di omicidio colposo si devono valutare: l’orario, il contesto e la collocazione del pedone, fattori concomitanti che impongono al conducente una più elevata attenzione nella guida e la riduzione della velocità. Nella fattispecie, l’incidente automobilistico era avvenuto lungo una strada provinciale del Piemonte. tratto dal sito https://arsg.it/?p=4918 #pedone #investimentopedone #omicidiostradale #dannodamorte #incidentestradale #risarcimento #avvocato #avvocatomarinelli
Investimento pedone ubriaco: di chi è la colpa? Indicazioni per gli automobilisti
La Cassazione, quindi, ha elaborato una massima, un principio. E cosa dice questa massima? L’investimento mortale di un pedone in stato di ebbrezza vestito con abiti poco visibili, scuri, su strada extraurbana non illuminata, comporta la responsabilità del conducente del veicolo qualora non dimostri di aver fatto tutto quanto possibile per evitare l’impatto. La circostanza che la strada sia extraurbana e non illuminata deve indurre il conducente ad adottare le maggiori cautele possibili mantenendo sempre il controllo del veicolo ed evitando ogni ostacolo prevedibile. In sintesi, non importa se il pedone era ubriaco o imprudente, i conducenti devono sempre controllare il veicolo e fermarsi in tempo per evitare incidenti.